LE PIANTE HANNO UN MONDO DA RACCONTARCI
Oggi ti racconto come puoi scoprire e lavorare sui tuoi centri energetici grazie alle piante che ti circondano.
Ci sono tanti modi per avvicinarti alle piante: puoi leggere la storia, il mito, gli archetipi e i simboli che portano con sé, studiarne le proprietà e la botanica, il territorio dove crescono, e puoi sperimentarle ancora più da vicino con la raccolta e la trasformazione in rimedi fitoterapici.
Puoi scegliere se avvicinarti alle piante con un approccio più intuitivo e simbolico, oppure se approfondirle prima con un approccio più razionale e scientifico.
Il bello è proprio questo: le piante hanno un mondo da raccontarti, complesso e multiforme, a seconda della lente con cui scegli di guardarle.
Ogni pianta può diventare una tua alleata nel viaggio di scoperta di te stessa, se curi un rapporto di scambio reciproco.
UNA PIANTA PER OGNI CENTRO
- Puoi cominciare esplorando il tuo centro della radice, che può trovarsi intorno alla zona del perineo, alla base della tua colonna vertebrale. Questo centro parla di Terra, concretezza, radicamento, sopravvivenza. Perché non provi a conoscere una Quercia? È l’albero forte e vigoroso per eccellenza, e sederti sotto la sua chioma può aiutarti a radicarti, a centrarti e percepirti solida e intera. E per le sue proprietà astringenti e emostatiche lavora su molti disturbi associati al primo centro come emorroidi, ragadi, disturbi venosi.
- Salendo all’altezza della tua pancia si trova di solito il secondo centro energetico, associato all’Acqua, alla flessibilità, alla sessualità, alle emozioni e all’Ombra. Hai mai conosciuto da vicino un Salice? È un albero legato alla Luna e all’Acqua. Grazie alla salicina ha un’azione febbrifuga e antireumatica: ti fa sudare! E ti aiuta in molti disturbi del ciclo mestruale.
- Se sali più su attorno allo stomaco e al diaframma, puoi esplorare il terzo centro energetico, connesso al Fuoco, al potere, all’autostima, all’azione. E l’Alloro può esserti di aiuto e di insegnamento in questo centro, sia per le sue proprietà digestive, sia perché è una pianta da sempre legata al successo e alle vittorie. Sai che la parola laureato viene da laureatus, incoronato con alloro?
- Intorno al cuore e ai polmoni trovi il quarto centro energetico, legato all’Aria, all’amore più ampio che puoi provare per te stessa e le altre persone. E la Melissa può aiutarti a ritrovare quel senso di amore, apertura e serenità: è una pianta antistress e ha proprietà sedative, ansiolitiche e ipotensive!
- Arriviamo alla zona della gola, dove si trova di solito il quinto centro energetico. Questo centro ti parla di comunicazione, espressione: quanto riesci a far sentire la tua voce? E quale pianta può aiutarti più della Menta, che si fa sentire con il suo aroma anche da lontano, e che dà sollievo a tutta la zona della gola grazie alle sue proprietà antisettiche e aromatiche?
- Tra le tue sopracciglia, all’altezza della fronte, ecco il sesto centro energetico, legato alla vista non solo fisica ma anche alla capacità di visualizzare, di immaginare, all’intuito. L’Artemisia, pianta lunare legata al sogno, all’intuizione e ai responsi profetici, può aiutarti a sviluppare questo centro. Hai mai bruciato le sue foglie essiccate?
- E alla fine saliamo poco sopra la tua testa, dove di solito si trova il settimo centro energetico, legato alla dimensione più spirituale, al pensiero e alla coscienza, al sentirsi parte di qualcosa di più grande di noi. E la Verbena con la sua essenzialità e i suoi piccoli fiori lilla è sempre stata considerata in diverse tradizioni dell’area mediterranea l’erba sacerdotale per eccellenza e utilizzata in diversi ambiti magico rituali. La vedi mai così delicata ai bordi dei marciapiedi?
I centri energetici come ti raccontavo sono moltissimi, qui ti ho descritto qualche spunto per provare a conoscerli più da vicino con l’aiuto delle piante.
Quale ti attira di più?
0 commenti